
Prezzo:
La guerra non è un’arte fine a se stessa, bensì un’arte strumentalizzata che riflette le concezione delle varie civiltà. Studiare le sue caratteristiche significa, allora, indagarne i fattori dinamici in relazione alla loro logica funzionale. Ed è proprio questo che fa Jacques Harmand in questo libro. Illustrando con estremo rigore come si struttura e quali caratteristiche possiede l’arte bellica nel mondo antico, Harmand ne delinea i fondamenti, le forme e i mezzi, con l’aiuto delle arti figurative e dei documenti letterari, sino a prendere in considerazione azioni psicologiche quali l’inganno o l’intimidazione.
Jacques Harmand (1918-1992), professore presso la facoltà di Lettere e scienze umane dell’Università di Clermont-Ferrand, è stato assistente al museo di Cluny e responsabile del settore egiziano del Louvre. È autore di numerose opere a carattere archeologico e storico, tra cui Vercingétorix, Les celtes au second âge du fer e Une campagne césarienne: Alésia.